PIANO
DELL’OFFERTA FORMATIVA
Cari
genitori, siamo lieti di presentarvi la nostra Scuola dell’
Infanzia: una scuola che presta attenzione ai bisogni sia formativi,
sia affettivi dei bambini, al fine di promuovere una formazione
della loro personalità, orientata alla maturazione dell’identità
personale, alla conquista dell’autonomia e allo sviluppo delle
competenze.
Il
piano dell’Offerta Formativa è un documento progettuale che
contiene e legittima i criteri organizzativi, indica le risorse
culturali e professionali rivelandosi utile agli insegnanti, ai
genitori e all’ente locale.
La
Scuola dell’infanzia sperimenta con libertà la propria
organizzazione a seconda delle scelte pedagogiche, dell’età,
della numerosità dei bambini, delle risorse umane e ambientali
delle quali può disporre (indicazioni per il curricolo per la
Scuola dell’ Infanzia MIUR 2007).
La
Scuola dell’Infanzia non applica programmi preconfezionati, ma
elabora un proprio P.O.F., adeguato ai bisogni e alle capacità dei
bambini e alle risorse, avendo per riferimento il progetto educativo
della ‘Scuola dell’ Infanzia del Comune di Roma (8 Tesi Progetto
Educativo della scuola dell’ Infanzia di Roma Capitale) .
Il
P.O.F. rende comprensibile la programmazione curricolare ed
extracurricolare, educativa ed organizzativa.
Considerato
che le finalità della scuola dell’infanzia si potranno
raggiungere solo attraverso un’attiva collaborazione con le
famiglie, contiamo per in un Vostro contributo d’idee e proposte
per rendere il più possibile l’azione educativa interessante e
vicina alle possibilità di crescita. Per far fronte ai compiti
assegnati alla scuola dell’infanzia dalla normativa si sono create
delle commissioni come quella della continuità, del Pof, della
disabilità, progetto etc. che rendono il lavoro del collegio
docenti più agile ed efficace.
Ubicazione e struttura
La
Scuola dell’Infanzia “ G. B. Vico “ si trova in Piazzale degli
Eroi n° 14, nel Municipio XVII del Comune di Roma.
E’
ospitata in un Istituto comprensivo, in cui sono presenti anche la
Scuola Primaria e la Scuola secondaria di primo grado L. Ariosto.
I
locali sono situati al primo piano e sono costituiti da 3 corridoi su
cui affacciano le porte delle 9 sezioni. I corridoi sono distribuiti
a ferro di cavallo attorno al cortile centrale.
Spazi
della scuola
9 aule
3
bagni ( distribuiti uno per ogni corridoio con diversi servizi
igienici ciascuno )
3
bagni adulti
1
stanza spogliatoio personale ausiliario
1 aula
palestra
1 aula
teatro
1 aula laboratorio polifunzionale
1
stanza per le insegnanti
1
giardino pavimentato recintato ed attrezzato
1
mensa
1
ufficio Funzionario Educativo e Scolastico
3
corridoi attrezzati e suddivisi in angoli gioco
Essendo
la scuola inserita in un Istituto Comprensivo spesso sono
utilizzati anche altri spazi della scuola.
Organizzazione
ed orario
La
nostra scuola è aperta dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,00 alle
ore 17,00.
Su
richiesta delle famiglie, è attivo un servizio a pagamento di
pre-scuola con entrata dalle ore 7,30 organizzato dalla Società
“Azzurra” che opera nella scuola. Tale servizio deve essere, in
ogni caso, autorizzato dal Municipio XVII. La scuola segue in
calendario del MIUR. Sono previste tre uscite anticipate all’anno:
1 l’ultimo giorno di scuola a dicembre, 2 martedì grasso e
l’ultimo giorno di scuola a giugno.
ORARIO
DI FUNZIONAMENTO
INGRESSO Dalle ore 8:00 alle ore
9:00
|
USCITA SEZIONE ANTIMERIDIANA Dalle ore 13:00 alle ore 13:20 |
PRIMA USCITA Dalle ore 14:00 alle ore 14:30 |
SECONDA USCITA Dalle ore 16:00 alle ore 17:00 |
Non
sono consentite uscite diverse dagli orari sopra descritti se non per
motivate necessità eccezionali ed occasionali, o per consentire la
frequenza di particolari terapie ai bambini diversamente abili, o per
coloro a cui serviranno specifiche terapie mediche documentate con
l’orario della prestazione.
I
genitori firmeranno in questo caso la liberatoria per la scuola
all’uscita.
Personale
Le
sezioni a tempo pieno usufruiscono della presenza di due docenti che
si alternano su due turni rispettando la flessibilità approvata dal
Dipartimento XI con la compresenza durante l’orario di mensa
La
sezione antimeridiana è gestita da un’unica docente.
E’
garantita l’integrazione dei bambini diversamente abili anche
attraverso l’assegnazione dell’insegnante d’integrazione, che
affianca le docenti in sezione nel rispetto dell’attuale normativa.
Un’insegnante
di religione cattolica svolge settimanalmente la sua attività in
ogni sezione.
I
collaboratori, sia donne che uomini (OSSE) offrono aiuto ai
bambini nell'igiene personale e ausilio generale nell’organizzazione
scolastica.
Il
personale ausiliario che appartiene tutto alla Multiservizi,
collabora con il personale docente in vari momenti della giornata e
si occupa in particolar modo della sorveglianza alla porta, del
riordino della sezione prima e dopo il pranzo, aiuta i bambini
nell’uso dei servizi igienici, riordina la sezione e gli spazi
comuni dopo le attività pomeridiane.
Sono
presenti collaboratori (AEC) di supporto alle insegnanti e al
personale OSSE per offrire un aiuto più specifico agli alunni
diversamente abili, sia nelle attività didattiche che nella cura
dell’igiene.
I
bambini della scuola dell’infanzia non apprendono solo competenze
(“saper fare”) ma imparano anche a “saper essere”, a formarsi
come persone, e in questo senso il lavoro educativo non può che
essere una trama da tessere insieme, in cui tutti gli operatori della
scuola concorrono a realizzare, con continuità e coerenza, un
contesto comunicativo stimolatore di esperienze di crescita.
Il
Funzionario Educativo ha il fondamentale compito di coordinare tutta
l’attività della scuola sia per ciò che concerne il progetto
educativo che il modello organizzativo.
VITA
SCOLASTICA ED ORGANISMI DI PARTECIPAZIONE
La
partecipazione alla vita scolastica si realizza tramite:
-colloqui
tra insegnanti e genitori ( previsti nei mesi di
ottobre-gennaio-giugno)
-assemblee
dei genitori
-consiglio
di scuola
Il
Consiglio di Scuola è l’organo di gestione della Scuola, ed è
così composto:
4
rappresentanti dei genitori,
4
rappresentanti dei docenti,
1
rappresentante dei collaboratori scolastici,
1
Funzionario educativo e scolastico (membro di diritto).
Il
Consiglio di Scuola potrà deliberare eventuali modifiche ed
adattamenti del calendario scolastico derivanti dal Piano
dell’Offerta Formativa (P.O.F.), secondo il DPR 275/99 e nel
rispetto delle funzioni in materia di determinazione del calendario
scolastico esercitate dalle Regioni (art. 138 comma 1, lettera D del
D. Lgs. 112/98).
COMPOSIZIONE
COMMISSIONE MENSA E FUNZIONI
La
Commisione mensa esercita le funzioni di controllo sull’andamento
del servizio di ristorazione scolastica secondo le modalità previste
dal disciplinare.
Gli
spazi
Nella
nostra Scuola dell’infanzia sono presenti: la palestra, il teatro,
l’aula per le attività di sostegno, per i bambini diversamente
abili, il giardino, la mensa, l’ufficio del Funzionario, e la sala
insegnanti, tre bagni per i tre corridoi e dieci sezioni, i corridoi
attrezzati, la sala mensa al pian terreno.
Tutti
gli ambienti sono strutturati in maniera tale da aiutare i bambini
nelle separazioni dalla famiglia e, al tempo stesso, e da favorire
l'’integrazione e lo scambio all’interno del gruppo dei coetanei.
Questi
spazi favoriscono lo sviluppo della comunicazione, della relazione e
degli apprendimenti verbali e non verbali, producono una sana cultura
della prima infanzia. Inoltre, diventano luogo d’accoglienza,
diffusione e sostegno nella riflessione sulla genitorialità e sui
diritti di tutti i soggetti coinvolti nella relazione educativa.
Mensa
La
nostra Scuola dell’infanzia offre un servizio di mensa scolastica
con prodotti biologici.
I cibi
sono preparati nella scuola, secondo un menù elaborato dai dietologi
dell’Undicesimo Dipartimento del Comune di Roma. La mensa è
autogestita dall’Istituto Comprensivo Luigi Rizzo che comprende la
scuola dell’infanzia, la scuola elementare e media.
Detto
menù potrà essere variato, previa documentazione medica, per
eventuali ragioni di salute (allergie ed intolleranze) o religiose,
la richiesta di variazione dovrà essere rinnovata annualmente.
La
pulizia dei locali è assicurata dal personale della mensa.
La
commissione mensa, composta da rappresentanti dei genitori, ha il
compito di vigilare sulla qualità del servizio e la pulizia dei
locali
Il
servizio di mensa scolastica è suddiviso su due turni per motivi di
sorveglianza e di usufruibilità delle cucine e del refettorio.
L’
inserimento/AMBIENTAMENTO
Il
primo ingresso dei bambini alla Scuola dell’Infanzia è articolato
attraverso un inserimento graduale e personalizzato.
Tale
momento rappresenta, infatti, una tappa di crescita molto
rilevante perché caratterizzato dal passaggio dall’ambiente
familiare o dal nucleo ristretto dell’asilo nido ad un ambiente di
socialità più allargata. Il progetto di continuità verticale
con l’asilo nido garantisce che niente sia lasciato al caso, ma
programmato per garantire ad ogni bambino l’attenzione necessaria,
laddove c’è un bambino diversamente abile sarà cura della scuola
partecipare all’ultimo glh operativo per avere più notizie
possibili per la sua conoscenza.
La
scuola ha un aula di sostegno per le attività di piccolo gruppo con
il bambino diversamente abili per garantire un contesto più adatto
per un intervento più specializzato.
Il
collegio docente, in accordo con il regolamento comunale, ritiene che
dando gradualità al periodo dell’inserimento si creino le premesse
per un buon esito del percorso scolastico, facendo sì che il bambino
sia sereno e si trovi a proprio agio nel nuovo ambiente di vita che
lo accoglierà.
Pertanto,
il primo giorno di scuola saranno accolti soltanto i bambini già
frequentanti dall’anno precedente, mentre nei successivi giorni i
nuovi iscritti inizieranno un inserimento graduale a piccoli gruppi
di numero variabile a seconda delle esigenze, con uscita anticipata e
senza usufruire del servizio di refezione. I nuovi utenti che
hanno frequentato lo stesso nido saranno inseriti nello stesso
giorno per garantire ai bambini una continuità relazionale (progetto
di continuità col nido allegato) con i propri compagni e alle
famiglie di rincontrarsi.
Dal 1°
ottobre e per una settimana i bambini usufruiranno della mensa ma
l’uscita sarà dalle ore 14:00 alle 14:30 .
I
vecchi iscritti inizieranno subito la refezione ma per la prima
settimana di frequenza l’uscita sarà, in ogni modo, dalle 14:00
alle 14:30.
CRITERI
PER LA FORMAZIONE DELLE SEZIONI
La
Scuola dell’infanzia sperimenta con libertà la propria
organizzazione a seconda delle scelte pedagogiche, dell’età,
della numerosità dei bambini, delle risorse umane e ambientali
delle quali può disporre (indicazioni per il curricolo per la
Scuola dell’ Infanzia MIUR 2007).
Alla
fine dell’anno scolastico le insegnanti e il Funzionario Educativo
Dottoressa Amalia Ciotola si riuniscono per definire in commissione
la formazione delle sezioni per l’anno successivo secondo i
seguenti criteri, validi per tutte le scuole comunali dell’infanzia:
- Equa distribuzione, per quanto possibile, tra maschi e femmine.
- Equa distribuzione, per quanto possibile, tra bambini nati nel primo semestre dell’anno e quelli nati nel secondo semestre per un generale equilibro tra le diverse età
- Se i bambini provengono dal Nido, prioritarie saranno le indicazioni riguardo il precedente percorso formativo date dalle educatrici. Si cercherà di fare un’equa distribuzione, per quanto possibile, nelle diverse sezioni, mantenendo insieme bambini provenienti dallo stesso nido
- Sistemazione degli eventuali figli degli insegnanti del Plesso o parenti di I e II grado in sezioni diverse da quelle in cui operano le suddette insegnanti.
- Equa distribuzione dei bambini provenienti da paesi straneri, favorendo, per quanto possibile, la costruzione di piccoli gruppi tra bambini della stessa etnia, in ogni caso, non più di cinque della stessa etnia.
- I fratelli e i gemelli vengono separati a tutela e sostegno dell’autonomo percorso di crescita e sviluppo, facendo eccezione per i fratelli adottati.
- I bambini in situazioni di difficoltà saranno inseriti con decisione del Collegio Docenti nella sezione con situazione strutturale che meglio risponde alle esigenze del bambino.
- I bambini segnalati dai Servizi sociali e/o che si trovano in situazione di svantaggio socio-culturale (affido, nucleo familiare multiproblematico e disfunzionale) vanno equamente distribuiti nelle diverse sezioni.
- Mantenimento delle classi omogenee laddove è possibile.
Non si
terrà conto delle preferenze espresse formalmente o informalmente
dalle famiglie per la sistemazione in una determinata sezione. Anche
le richieste d’abbinamento con bambini già frequentanti non
potranno essere accolte, perché si configurano, di fatto, come
scelta di sezione.
La
sezione assegnata non potrà essere cambiata nel corso dell’anno
scolastico.
Nei
limiti del possibile si cercherà di favorire la continuità di
rapporto scuola – famiglia inserendo il/la bambino/a nella
medesima sezione frequentata in passato dai fratelli.
Il
Funzionario, che presiede il Collegio Docente e che si fa garante del
rispetto di questi criteri e della trasparenza delle operazioni, ha
la facoltà di inserire i bambini, secondo la propria
discrezionalità, in conformità ad indicative informazioni riservate
in suo possesso, assumendosene pienamente la responsabilità.
I
bambini iscritti post-termine, vale a dire dopo la chiusura delle
iscrizioni, saranno accolti a scuola a partire dal mese d’ottobre
accolti prima nelle sezioni con meno numero di iscritti,
rispettando dove è possibile la scelta metodologia della sezione
omogenea o eterogenea delle insegnanti.
Accoglienza
e saluto
Il
collegio docente della Scuola dell’Infanzia “ G.B. Vico”, per
quanto riguarda gli orari di servizio delle insegnanti nei momenti
dell’accoglienza e del commiato ha elaborato i seguenti modelli
organizzativi:
Orario
di ingresso delle insegnanti alle ore 8:00 o alle ore 8:30
Orario
di uscita delle insegnanti dalle ore 16:30 o alle ore 17:00
Detti
orari sono variabili in base ai giorni della settimana.
Questa
organizzazione comporta che:
-
Accoglienza mattutina: qualora la propria insegnante di sezione non
sia presente in aula alle ore 08:00 poiché prende servizio alle ore
08:30, i bambini verranno temporaneamente accolti dalle altre maestre
presenti nel corridoio fino a quell’orario.
-Momento
del commiato: qualora la propria insegnante abbia come orario di fine
servizio le ore 16:30 accompagnerà i bambini nelle sezioni adiacenti
dove ci saranno altre docenti che si occuperanno del momento
dell’uscita fino e non oltre le ore 17:00.
Per
una gestione civile degli spazi e per la sicurezza dei bambini stessi
i genitori non devono sostare nella classe vuota o nei corridoi
nell’attesa della docente e non devono lasciare i bambini in
custodia ad altri genitori o al personale ausiliario ma
all’insegnante di turno della sezione accogliente secondo la
flessibilità stabilità dal collegio docente e dal Funzionario, dal
Dipartimento XI e dal Municipio XVII.
Assenze
In
presenza di malattie infettive i bambini non potranno frequentare la
scuola e saranno riammessi solo con il certificato medico.
Tale
certificato è necessario per assenze superiori a sei giorni
consecutivi, comprensivi di sabato e domenica.
L’assenza
non giustificata per iscritto per più di quindici giorni
comporta la decadenza del posto.
Finalità
e scelte educative di fondo:
il
progetto educativo e didattico
La
nostra scuola prevede un programma di collaborazione tra le sezioni:
l’incontro tra bambini di fasce d’età diversa attraverso il
lavoro di gruppo, infatti, mira a fortificare la vita di relazione
del bambino e il senso d’appartenenza alla comunità scolastica. Il
collegio dei docenti della nostra scuola condivide l’impostazione
metodologica dell’importanza dell’ambiente, del ruolo centrale
del bambino e della figura dell’insegnante.
Nelle
varie sezioni sono previste attività di laboratorio per consentire
al bambino di lavorare su specifici campi d’esperienza. Le
insegnanti utilizzano materiale strutturato e non strutturato, perché
tale scelta consente ad ogni bambino e ad ogni bambina un proprio
iter personale di crescita.
E’
dall’osservazione dei bambini, dalle loro esigenze e dai loro
interessi che le insegnanti prendono spunto per progettare ed
organizzare i laboratori, affinché le proposte possano essere
attuabili nel pieno rispetto dei bisogni, dei tempi e dei ritmi
individuali, senza perdere di vista la dimensione del gruppo.
Attraverso la proposta dell’attività di laboratorio, infatti, i
bambini possono sperimentare insieme ai coetanei nella stessa sezione
o delle altre sezioni.
La
famosa frase di Maria Montessori aiutami a fare da solo riassume i
principi metodologici cui la nostra scuola “ G.B. Vico “ fa
riferimento.
La
conquista dell’autonomia e la libera scelta d’attività in un
ambiente ben organizzato sono obiettivi imprescindibili che aiutano i
bambini a raggiungere traguardi di personale maturazione. Questo
avviene in un ambiente pieno di stimoli e motivi d’attività che
possono essere scelti in piena autonomia, assecondando i propri
interessi.
L’ambiente-scuola
è ambiente di vita per i bambini e le bambine che vivono
quotidianamente. Pertanto, si pone gran cura ed attenzione nel
predisporre arredi e materiali, affinché i bambini possano
accostarsi alle attività piacevolmente e con interesse, muovendosi
in uno spazio adeguato a loro.
Per i bambini che frequentano l’ultimo anno della scuola, sono previsti percorsi di pregrafismo, prelettura e precalcolo mirati a creare i prerequisiti per un ottimale inserimento nella scuola primaria.
Per i bambini che frequentano l’ultimo anno della scuola, sono previsti percorsi di pregrafismo, prelettura e precalcolo mirati a creare i prerequisiti per un ottimale inserimento nella scuola primaria.
PROGETTO
DI CONTINUITA' VERTICALE
La Scuola
dell'Infanzia Vico prevede per ogni anno scolastico un percorso di
continuità con i Nidi Municipali e con la Scuola Primaria
finalizzato a favorire il passaggio dei bambini e delle loro famiglie
da un ciclo educativo al ciclo successivo.
Tale percorso si
configura sia come passaggio di informazioni e momento di scambio
tra educatrici ed insegnanti, sia come momento di incontro dei
bambini con la nuova realtà scolastica che andrà ad accoglierli.
Nello specifico la
continuità con i Nidi si concretizza nel corso dell'anno attraverso:
-Riunioni tra
insegnanti della scuola dell'infanzia e educatrici
-Visite delle
insegnanti della scuola dell'Infanzia presso i Nidi volte ad una
prima conoscenza e ad instaurare, attraverso un’attività giocosa,
un primo approccio relazionale;
-Visite di tutti i
bambini dei vari Nidi presso la scuola dell'infanzia
-Incontri
laboratoriali che si tengono presso la scuola dell' infanzia
nell'ultima parte dell'anno scolastico, ai quali parteciperanno i
bambini che a settembre frequenteranno la scuola .
La documentazione
raccolta verrà utilizzata dalle insegnati per restituire ai bambini
e alle famiglie
memoria del progetto
continuità, per narrare le esperienze e per fornire un filo
conduttore utile nel delicato momento del passaggio dal Nido alla
Scuola dell'Infanzia.
Questo progetto
costituisce, inoltre, un’occasione di dialogo e di scambio fra
istituzioni
educative presenti
nel territorio, nella convinzione che la condivisione di significati
e di obiettivi
favorisca
ed incrementi la qualità del servizio offerta alle famiglie e
faciliti il lavoro degli operatori.
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